Mi è capitato tante volte di dover scegliere dei temi gratis o a pagamento per wordpress, ho imparato tante cose sulla mia pelle e avevo in mente di fare questo articolo per aiutare chi deve fare questa scelta a farla nel modo più veloce, indolore e positivo.
Tengo a precisare che le fonti e le regole che sto per descriverti valgono per qualsiasi altro CMS, quindi anche se non usi wordpress ti consiglio di leggere comunque fino alla fine 😉
Prima di scrivere questo articolo avevo le idee molto chiare su cosa volevo scrivere ma per scrupolo ho voluto leggere i tanti articoli che già esistono in rete sull’argomento e capire se potevo aggiungere qualcosa e dare un contributo valido. Dalle tante letture ho capito che, prima di esporre i miei punti, c’è da mettere in chiaro subito alcune cose:
1) Temi gratis o temi a pagamento?
Ti dirò quali sono i vantaggi dell’uno e quali dell’altro.
2) Dove?
Ti dirò dove procurarti temi gratis e dove temi a pagamento ma soprattutto perché.
Subito dopo ti darò i miei 7 punti guida che, indipendentemente dalla scelta del tema free o a pagamento, ti aiuteranno a valutare in maniera precisa e consapevole.
Sei pronto? Allora partiamo!
I migliori temi WordPress (e non solo)
# TEMI GRATIS O A PAGAMENTO? PRO E CONTRO
Come ti dicevo, in rete hanno già scritto di tutto su questo ma dovendo trattare l’argomento la tappa è obbligatoria, quindi cercherò di trattarla nel modo più veloce e schematico possibile.
Temi Worpress Gratis
Temi gratis: pro
E’ sicuramente positivo l’aspetto economico e il fatto di poterli istallare e testare senza problemi, spesso può capitare (anche nel caso di temi a pagamento) che dopo l’istallazione e i primi settaggi ci si rende conto di limitazioni che potrebbero incidere eccessivamente sulla buona riuscita del nostro progetto e quindi si decide di rimuovere il tema e ripartire con la ricerca.
In questo caso, con il tema free, può dispiacerti solo di aver perso un po’ di tempo in più ma se opti per temi a pagamento non avrai sicuramente tutta questa libertà.
Temi gratis: contro
Il mio consiglio è quello di affidarti a temi gratuiti solo se hai un minimo di competenze e non hai grosse pretese estetiche e strutturali, in quanto, i contro possono essere vari e insidiosi. Vale la pena sottolinearne almeno due:
1) Sicurezza.
Molti temi gratuiti possono essere obsoleti, o comunque sicuramente non aggiornati con frequenza o per niente, questo comporta il fatto che potrebbero contenere codici con bug o addirittura in qualche caso codici malevoli che potrebbero compromettere la sicurezza del sito e/o le performance di posizionamento SEO.
2) Scarsa qualità di sviluppo
Spesso i temi gratuiti sono realizzati con codici poco o per niente puliti, questo è dovuto a innumerevoli ragioni che non sto qui a spiegarti perché non è il fine della guida. Ti basti sapere che un codice scritto male e non ben strutturato ed organizzato andrà ad incidere notevolmente sulle prestazioni del tuo prodotto finale. Inciderà soprattutto sul caricamento delle pagine che risulterà notevolmente lento.
Temi gratis: dove trovarli
Sicuramente ti sconsiglio di cercare su Google “ temi wordpress gratis ” o cose del genere, semplicemente perché potresti finire su siti poco attendibili e non sempre in buona fede, con una buona probabilità di scaricare e istallare qualsiasi “immondizia”.
Vai su www.wordpress.org/themes che è l’area della directory ufficiale di wordpress.org dedicata ai temi, oppure semplicemente nell’aria di amministrazione della tua istallazione wordpress seguendo questo percorso:
Aspetto -> Temi, troverai i temi di default che sono di tutto rispetto e vengono aggiornati periodicamente (in particolare quelli sviluppati proprio dal team di wordpress che cominciano tutti con il titolo “Twenty”). Se preferisci puoi cliccare su “Aggiungi nuovo” posizionato in alto verso sinistra e nella schermata successiva utilizzare i filtri di ricerca. Sono disponibili un’infinità di temi e puoi anche vederne le anteprime direttamente dal back end del tuo sito cliccando su “Anteprima”
Un consiglio: un altro problema dei temi free è che, se non hai competenze tecniche per personalizzarlo a tuo piacimento, dovrai accontentarti del risultato di default senza poter fare troppo… a questo proposito ti consiglio un plugin che già in versione free ti consente di modellare il tema a tuo piacimento senza scrivere una riga di codice; questo plugin si chiama elementor.
Elementor è uno dei tanti builder disponibili per wordpress ma è tra i più famosi perché ti consente di disegnare il tuo tema con una comoda interfaccia visiva e ti mette a disposizione anche diversi temi già pronti da inserire con un click e personalizzare come ti pare. Tra questi c’è anche “Hello” che puoi già trovare tra quelli gratuiti nel backend di wordpress come ti ho scritto prima. Altri, potrai trovarli nella gallery del plugin una volta installato e attivato e potrai inserirli sovrascrivendo in toto o in parte, in base alle tue esigenze, il tema principale che avrai attivo in quel momento.
Ovviamente, c’è anche una versione pro a pagamento con più opzioni e scelte ma per cominciare la versione gratuita può aiutarti un bel po’. Unica nota dolente, come del resto accade per quasi tutti i temi creati con i builder (anche quelli a pagamento), è che la velocità lascia a desiderare e Google, ultimamente, sta molto penalizzando i siti lenti.
Temi WordPress a Pagamento
Temi a pagamento: pro
Indubbiamente i punti a favore sono tanti, intanto puoi escludere la preoccupazione di codici malevoli e già questo è un fatto importante, poi spesso (praticamente quasi sempre) puoi contare su una documentazione allegata o comunque su una pagina o un sito messo a disposizione dagli sviluppatori. Questa è sicuramente una garanzia in fase di sviluppo. Molto probabilmente i temi saranno sviluppati in modo più completo e professionale con codici più snelli, funzionali, puliti e performanti, anche se questo non è sempre così scontato.
Temi a pagamento: contro
Davvero pochi in realtà. Ovviamente il fatto di dover mettere una piccola spesa in più a budget ma se poi risparmi tempo e ottieni prestazioni migliori non credo sia così un punto a sfavore. L’unico vero punto a sfavore può essere quello di acquistare un tema e rendersi conto in un secondo momento che non era adatto al nostro progetto o alle nostre esigenze (se sei alle prime armi può capitare, anche se dopo cercherò di darti gli strumenti giusti per aiutarti a scegliere meglio).
Temi a pagamento: dove trovarli
Anche qui ti consiglio di affidarti a piattaforme conosciute e consolidate, una è sicuramente http://themeforest.net .
Su themeforest hai un’ampia scelta grafica suddivisa per tipologie di temi con svariati filtri di ricerca, i prezzi sono alla portata di tutti, parliamo di una media dai 50 dollari in su a tema.
Se invece puoi spendere qualche soldino in più ti consiglio di andare su http://www.studiopress.com/ .
I temi sono di altissimo livello, tutti SEO friendly, testati per essere performanti dal punto di vista della velocità e funzionano tutti con il framework interno Genesis, molto comodo per lo sviluppo e la personalizzazione anche dal back end.
Ora hai tutte le informazioni necessarie per valutare se utilizzare un tema gratis o a pagamento, la scelta è solo tua. Quello che posso dirti con certezza è ciò che ho imparato a valutare nella scelta sin da subito.
Indipendentemente se il tema è free o meno queste sono le cose che devi considerare:
#COME SCEGLIERE UN TEMA WORDPRESS
1) Parti con le idee chiare sulla struttura, lo stile e il genere.
Cerca un tema che sia più vicino possibile al tipo di struttura che hai in mente e che, possibilmente, abbia già i colori adatti o la possibilità di scegliere o impostare dei set di colori per avvicinarti più possibile alle tue esigenze. Prova ad usare i filtri di ricerche per generi in base al tuo progetto, per esempio business, photography, real estate ecc…
2) Leggi tutte le specifiche che il tema mette a disposizione, le compatibilità, le recensioni ecc…
Parti informato 😉 se la piattaforma che scegli ha un sistema di referenze, come ad esempio le classiche stelline che indicano l’indice di gradimento, tienine conto. Cerca anche di capire se gli sviluppatori mettono a disposizione un’assistenza o cose del genere, questi sono tutti punti da non sottovalutare.
3) Assicurati che il tema sia responsive
Prova a guardare il tema da diversi dispositivi o stringendo e allargando la finestra del browser del tuo computer, se il tema è responsive dovrebbe adattarsi in tempo reale alle diverse grandezze della finestra.
4) Naviga anche le pagine interne del tema
Prova tutte le pagine e tutte le funzioni possibili (se la piattaforma lo consente), anche nelle diverse risoluzioni, come spiegato al punto precedente.
5) Fai tutti i controlli dei punti precedenti su vari browser
6) Controlla che gli H1 siano ben predisposti sia nella home che nelle pagine interne
Ogni pagina del sito e ogni sezione dovrebbe avere tendenzialmente un unico h1. Ho visto temi che hanno gli h1 nello slider iniziale, in questo modo la home presenta 3-4 h1, cosa assolutamente errata, altri casi in cui la pagina del blog ha tutti i titoli delle anteprime degli articoli in h1.
Se non sai cos’è l’h1 vai a leggere questo mio articolo
7) Occhio alla velocità di caricamento
Ti ho già accennato qualcosa al riguardo quando ti ho parlato dei punti a sfavore dei temi free, questo non esclude che anche alcuni temi a pagamento possono avere codici di basso profilo che rallentano il caricamento delle pagine. In questo caso l’unica cosa è testare e leggere le recensioni oppure affidarsi all’esperienza di altri, per esempio su http://www.studiopress.com/ riconosco diversi temi utilizzati da blogger che hanno siti veloci e ben posizionati su Google, questo mi consente di capire che ci si può fidare e che probabilmente i temi sono ben fatti 😉
Spero di aver trattato l’argomento nel modo più professionale ed esaustivo possibile. Soprattutto, spero che questo articolo possa aiutarti a scegliere bene.
Per qualsiasi richiesta o chiarimento resto disponibile, grazie per l’attenzione e a presto. Se vuoi, sono ben voluti consigli, commenti e pareri.
PS. Se pensi che lo merito e non l’hai ancora fatto condividi 😉
Ciao Ferdinando,
Bell’articolo :-).
Se invece ho già pensato a queste cose e volessi scegliere il colore.
Come faccio a scegliere quale colore è più adatto in base al tipo di blog?
Per esempio il blu rilassa ed il rosso crea attenzione.
Cosa sarebbe meglio per un blog sul lavoro?
Grazie e a presto 🙂
Ciao Alessia,
grazie 😉
Se devi scegliere un colore per il tuo blog parti facendoti delle domande:
E’ un blog sul lavoro, bene, quale lavoro? Sul lavoro in generale o su un lavoro specifico?
Se è su un lavoro specifico allora scegli in base a quello.
Per esempio se vendi corsi di meditazione potrebbe andar bene il blu che rilassa, se tratti argomenti di finanza o parli di lavoro in genere potresti utilizzare l’arancione e il blu che sono i colori dei soldi e del business per eccellenza e così via.
Altra cosa, hai già un logo? Perchè se così fosse ti consiglierei di mantenere quelli, altrimenti procedi tranquillamente come descritto.
Spero di esserti stato d’aiuto 😉
Ti ringrazio tantissimo perchè mi hai tolto le castagne dal fuoco :-).
Grazie alle tue domande son riuscita a capire come farlo :-).
Grazie ancora e complimenti per la qualità dei contenuti :-), continua così :-D.
Grazie di cuore a te 😀