Facebook ADS : guida completa alla pubblicità su facebook

fb ads

Ciao,
in questa guida su facebook ads cercherò di darti uno schema semplice e il metodo professionale per fare split test e portare i tuoi annunci ad un ottimo livello!

Cercherò di farti apprendere il giusto metodo per tenere in ordine l’account ed avere una buona operatività sulla piattaforma.

Ecco cosa troverai in questa guida e perché dovresti leggera fino in fondo.

#Imparerai:

  • Cos’è e come funziona Facebook ADS
  • I tre livelli di una campagna Facebook ADS
    (prendere coscienza di questa suddivisione ti aiuterà a tenere in ordine il tuo account e a migliorare le performance)
  • Le campagne (per impostare nome e obiettivo)
  • I gruppi di inserzioni (per impostare target, budget, posizionamento e tipo di offerta)
  • Le inserzioni (per creare gli annunci)

Ok, ci siamo! La mega introduzione è finita e possiamo cominciare 🙂

Sei pronto?… VIA!!

Cos’è e come funziona Facebook ADS

Facebook ADS è praticamente l’advertising! E’ il sistema che ti consente di fare pubblicità su una piattaforma che, grazie alla sua immensa mole di iscritti, riserva una banca dati di informazioni senza precedenti.

Come funziona?

Per cominciare a fare pubblicità su facebook devi avere una pagina professionale e un account pubblicitario.

L’account pubblicitario esiste dal momento della tua iscrizione a facebook e si attiva nel momento in cui crei una pagina fan e fai la tua prima campagna.

Esistono 2 pulsanti-link che sono, in realtà, 2 punti di accesso alle 2 diverse interfacce che il social mette a disposizione per fare marketing.

Il pulsante più in vista è quello classico che puoi notare quando pubblichi un post sulla tua pagina fan: “Metti in evidenza il post”.

metti in evidenza il post

Questo è il sistema più veloce e semplice per fare pubblicità ma è anche il sistema più amatoriale. Con questo metodo hai pochissimo controllo sull’ottimizzazione dell’annuncio e soprattutto puoi promuovere solo i post che crei direttamente sulla pagina inserendo una foto, un video o un link ad un articolo del tuo blog. Non puoi creare vere e proprie inserzioni come vedremo più in basso.

Un altro pulsante-link (o punto di accesso) è

gestisci inserzioni

Da questo punto puoi arrivare direttamente all’interno della piattaforma di gestione professionale e cominciare a creare la tua campagna completando i tre livelli che  ti farò vedere a breve.

Quest’area è abbastanza articolata ma non temere, affronteremo le funzioni più importanti:

Gestione inserzioni

gestione inserzioni

In gestione inserzioni il pulsante per cominciare a creare una campagna è qui

crea campagna

Ora entriamo nella guida vera e propria!

I tre livelli di Facebook ADS – Campagne, Gruppi e inserzioni

Quando si lavora con le campagne sponsorizzate in facebook esistono tre livelli, preconfigurati all’interno del sistema, da completare in un ordine preciso.

Le campagne, i gruppi di annunci e le inserzioni.

1) La campagna

Quando cominci a creare una campagna la prima cosa che ti viene chiesta è il nome e l’obiettivo. Attualmente esistono 11 tipi di obiettivi e sono tutti facilmente comprensibili dal titolo stesso che la piattaforma ti propone. Puoi scegliere tra…

  • Notorietà del brand (semplicemente per farti conoscere)
  • Copertura (per raggiungere il maggior numero di persone possibili in base al target selezionato)
  • Traffico (per inviare le persone sulle tue pagine web esterne a Facebook)
  • Interazione (per ottenere like, commenti e condivisioni)
  • Installazione dell’app
  • Visualizzazioni del video
  • Generazione di contatti (con un modulo che raccoglie i contatti direttamente in Facebook)
  • Messaggi (per ottenere messaggi su Messenger, Instagram Direct o Whatsapp)
  • Conversioni (per ottenere contatti e/o vendite sul tuo sito)
  • Vendita dei prodotti del catalogo (per mostrare alle persone inserzioni con i prodotti del tuo Shop Facebook e/o Instagram)
  • Traffico nel punto vendita (per mostrare inserzioni alle persone che potrebbero visitare il tuo punto vendita quando sono nelle vicinanze)

Insomma, ce n’é per tutti!
Riassumendo, la campagna è il primo livello e ti consente di impostare il nome e l’obiettivo.

Nota: per il tipo di campagna “Conversioni” dovrai prima aver inserito un codice fornito da facebook – detto pixel – in tutte le pagine del tuo sito e poi aver creato una serie di obiettivi di conversione indicando al sistema dei pulsanti o delle pagine che, attivandosi, conteggeranno delle conversioni. Per esempio la pagina di ringraziamento che l’utente visualizza dopo aver compilato un form di contatto o dopo aver fatto un acquisto o un pulsante di aggiunta al carrello etc.

2) I gruppi di annunci

Il secondo livello da completare per la creazione di una campagna è, forse, quello più delicato e, forse, anche quello più complesso. All’interno delle impostazioni dei gruppi di annunci bisogna stabilire sostanzialmente il target, il budget e il tipo di offerta (anche il posizionamento dell’annuncio come ad esempio la colonna destra, l’area centrale delle notizie ecc…). Ognuna di queste voci meriterebbe una guida a se stante, ma proviamo a fare una panoramica essenziale e veloce.

# Il target (o pubblico)

Il pubblico può essere creato (e magari salvato) al momento della realizzazione del gruppo di annunci o selezionato da un pubblico creato e salvato in precedenza. Ci sono tre modi per creare il pubblico:

crea pubblicoPubblico personalizzato
  • Puoi caricare un file con una lista di email o numeri di telefono in tuo possesso ed utilizzare questo pubblico per le tue campagne.
  • Puoi (avendo prima inserito un codice di monitoraggio detto pixel in tutte le pagine del tuo sito) far creare a facebook un pubblico selezionando tutte le persone che secondo il tracciamento del pixel sono passate sul tuo sito. Puoi anche tracciare tutte le persone che sono passate sul sito ma non hanno visto, per esempio, la pagina di ringraziamento per un’iscrizione. Quest’ultimo passaggio può esserti utile per fare campagne mirate dette di retargeting.
  • Puoi creare un pubblico con le persone che hanno compiuto azioni sulle tue applicazioni.
  • Puoi creare un pubblico che ha fatto acquisti, compilato un modulo di Facebook, interagito con la tua pagina Facebook, con i tuoi post o un pubblico che ha guardato i tuoi video.
Pubblico simile

Puoi scegliere uno dei target personalizzati e lasciare che Facebook si occupi di trovare altre persone simili, per esempio se hai una lista di persone che hanno visitato il tuo sito (quindi potenzialmente interessate ai tuoi argomenti) e queste persone sono circa 1000, Facebook cercherà, tra i suoi milioni di utenti, persone simili con gli stessi interessi e il tuo pubblico mirato potrebbe moltiplicarsi da 1000 a 300.000. Potentissimo non trovi?

Pubblico salvato

Scegliendo questa opzione ti si apre lo stesso pannello di configurazione che hai a disposizione quando cominci a creare un gruppo di annunci e a configurare un target da zero. In pratica puoi scegliere:

– Il luogo di interesse
– La fascia d’età
– Il sesso
– La lingua

Puoi escludere o includere:

– Dati demografici (istruzione, politica, relazioni, lavoro ecc…)
– Gli interessi (tutti gli interessi che le persone hanno mostrato nei loro profili iscrivendosi a pagine, interagendo con post ecc… quindi preferenze su cibo, intrattenimento, shopping ecc…)
– Comportamenti (tipi di dispositivi utilizzati, preferenze su viaggi ecc…)
– Atre categorie
– Connessioni (persone o amici di persone che sono connessi alla tua pagina o hanno interagito con le tue app o con i tuoi eventi )

Attenzione:

I diversi campi che vai a selezionare nel pannello non sommano i valori ma li intersecano, per esempio: se prendi gli appassionati di cucina + quelli che seguono la tua pagina, non avrai tutti gli appassionati di cucina + tutti i fan della tua pagina ma solo quella parte dei fan della tua pagina che è appassionata di cucina.

Chiaro?

Consiglio, mentre crei il tuo pubblico dai sempre uno sguardo alla copertura potenziale per capire se le voci che stai selezionando (nell’intersezione) aggiungono o sottraggono utenti.

copertura potenziale

# Il Budget  (stabiliamo il costo della nostra campagna)

Il budget può essere impostato come giornaliero o totale e, insieme al budget, puoi anche decidere la programmazione. In pratica decidi se far girare le tue pubblicità in modo continuativo, in determinate fasce giornaliere o orarie o con una data di inizio e una data di fine.

budget programmazione

# Il tipo di offerta  (gestiamo i dettagli dei costi)

Il tipo di offerta è generalmente legato all’obiettivo, cioè facebook ottimizza la pubblicazione degli annunci in modo da farti raggiungere lo scopo della campagna, per esempio: mi piace, visite al sito, conversioni ecc…

Dal pannello di controllo dovrai stabilire se preferisci pagare (e quindi scalare il tuo budget giornaliero o totale) per azione compiuta sul tuo annuncio o per ogni mille visualizzazioni e dovrai dire al sistema se preferisci impostare un’offerta (il prezzo da scalare per ogni azione o mille visualizzazioni) manuale o automatica.
Se opti per l’offerta automatica lasci che il sistema decida quanto scalare per ogni azione o mille visualizzazioni in base alla concorrenza che, in quel momento, altri inserzionisti come te stanno attivando.

In pratica è un’asta, chi offre di più riesce a far vedere il proprio annuncio agli utenti. Puoi decidere se lasciar fare l’offerta al software o farla manualmente. Puoi anche decidere per quale obiettivo fare l’offerta (molto spesso l’obiettivo è obbligato ed è lo stesso della campagna ma in alcuni casi si possono combinare obiettivi diversi… per esempio potresti avere una campagna con obiettivo “traffico” e impostare l’offerta per “copertura”).

tipo offerta

3) Le inserzioni (il contenuto creativo)

Il terzo ed ultimo livello riguarda il contenuto creativo. Cioè, la creazione vera e propria dell’annuncio (a meno che tu non abbia scelto di mettere in evidenza un post già esistente).

Anche in questo caso facebook ti da molta scelta, puoi creare annunci di vario genere come:

  • Testo + Immagine
  • Testo + Carosello (più immagini o video a scorrimento orizzontale)
  • Testo + Video (o slideshow)
tipi di inserzioni

Oltre al testo, suddiviso in un titolo ed una breve descrizione, puoi scegliere il link di destinazione degli utenti, il link che gli utenti visualizzeranno, una descrizione del link e l’invito all’azione. Esistono ben 7 inviti all’azione:

cta

– Richiedi subito

– Prenota subito

– Scarica

– Scopri di più

– Acquista ora

– Iscriviti

– Guarda di più

Altre 2 raccomandazioni riguardano la parte testuale e le immagini:

  • Nella parte testuale inserisci sempre la promessa o il beneficio, cioè fai capire chiaramente all’utente cosa ci guadagna e poi invitalo all’azione. (beneficio + azione)
  • Nelle immagini puoi inserire un testo con un beneficio o un invito all’azione o qualche termine/frase emozionale.

Conclusioni

Tieni in ordine gli account e fai split test con metodo e strategia

1) Suddividi le campagne in base agli obiettivi che vuoi testare

2) Suddividi i gruppi di annunci in base al pubblico, ai budget, ai posizionamenti e ai tipi di offerte da testare

3) Splitta le creatività all’interno delle diverse campagne e dei diversi gruppi

4) Ogni singolo test deve avere un’unica variabile (obiettivo, target, budget, offerta, posizionamento, testo, immagine) per poter essere confrontabile in modo realmente rilevante.

Bene, se sei arrivato fino a qui allora ti faccio davvero i miei complimenti per la buona volontà e i più sinceri in bocca al lupo per le tue campagne!

Sarebbe carino se tu usassi il modulo dei commenti per dire la tua e far sapere a tutti cosa ne pensi, che esperienze hai in merito o come sono andate le tue campagne dopo questa lettura.

E se pensi che questo contenuto sia una valida risorsa, condividila su uno o più social qui in basso. Io e le persone che ne trarranno benefici te ne saremo grati.

Se lo desideri richiedimi una consulenza.

Grazie e alla prossima!

Facebook ADS : guida completa alla pubblicità su facebook
Tags:

Ferdinando Signorelli

Consulente Marketing per liberi professionisti e Imprenditori. Appassionato in strategie di differenziazione e positioning ed esperto in strategie e sviluppo di business online. In 12 anni ha lavorato per diverse web agency ed ha creato ADV Signorelli, la sua attività di Consulenza e Servizi di Marketing. Se cerchi un partner per il marketing della tua attività, prenota un appuntamento. Se vuoi controllare l'efficacia del tuo marketing, scarica la checklist del piano marketing.

3 pensieri su “Facebook ADS : guida completa alla pubblicità su facebook

  • 6 Ottobre 2017 alle 16:40
    Permalink

    Grazie per questa guida.
    Vorrei farti una domanda, quando fai split test in base a cosa vedi se qualcosa funziona meglio o peggio? E come correggi il tutto?

    Rispondi
    • 6 Ottobre 2017 alle 16:54
      Permalink

      Ciao Luisa,
      ottima domanda! In effetti oltre a questa guida dovrei scriverne un’altra per affrontare il tema del monitoraggio di una campagna e i parametri fondamentali da analizzare.
      Detto questo, ti dico (moooolto sinteticamente) che la risposta dipende dagli obiettivi della campagna.
      Se hai una campagna che ha come obiettivo le conversioni sul sito, ovviamente quello sarà il parametro principale, ma nel mezzo ce ne saranno altri altrettanto importanti (che valgono anche nelle campagne per interazione) come: interazioni, copertura e tasso medio tra interazioni e copertura (CTR).
      Altri parametri sono sicuramente il CPM (costo per mille visualizzazioni) e il punteggio di qualità delle inserzioni (visibile solo nella tab inserzioni), se hai targettizzato bene ed hai un buon punteggio sicuramente il CPM sarà migliore di quello dei tuoi concorrenti.
      Se noti un CTR basso, sicuramente avrai un punteggio di qualità basso ed un CPM alto. Fai test fino a che non migliori questi dati e vedrai che riuscirai ad ottenere più obiettivi al minor costo 😉

      Quando vedrai gruppi e/o inserzioni con prestazioni migliori metti in pausa quelli meno efficaci in modo da spendere tutto il budget su ciò che funziona meglio ed avere maggiori risultati.

      So che ti sembrerà tutto un po’ complesso ma spero di esserti stato utile.

      Ferdinando.

      Rispondi

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *