Sai qual è il primo passo da fare sul web per intraprendere la strada verso il successo? Scegliere ed acquistare dominio e hosting!
1) Ma cosa significa e come si fa? Lo vediamo a brevissimo.
2) C’è bisogno di grandi conoscenze tecniche? Non necessariamente.
3) E dopo? Dopo installi wordpress, scegli un template e sei online!
Finora nei miei articoli e nelle mie guide ti ho spiegato tante cose e ancora devo spiegarne, ma non ti ho detto come fare i primi passi, quelli più semplici, indispensabili e fondamentali.
Innanzitutto spieghiamo cos’è un dominio e cosa un hosting:
Il dominio è il nome che le persone digiteranno nella barra degli indirizzi per collegarsi al tuo sito, è praticamente il tuo indirizzo internet, il tuo nome. Es. www.tuosito.it
L’hosting è lo spazio web dove risiederanno fisicamente i file del tuo sito.
Come si sceglie un nome di dominio?
Tempo fa ti avrei detto scegli la parola chiave più importante e rappresentativa della tua attività e inseriscila nell’indirizzo, per esempio www.fioriepiante.it
Oggi ti dico fregatene, non serve più, fai un mix nome-key. Es. www.esposito-piante.it
Come si sceglie un hosting?
L’argomento hosting è un po’ più complesso e delicato ma niente paura! Ti spiegherò velocemente le cose essenziali e ti presenterò la piattaforma che io stesso ho scelto spiegandoti anche perché.
Ti dico subito che si tratta di un hosting per wordpress. Cos’è wordpress lo sanno anche le pietre:
un CMS (Content Management System), cioè un’ applicazione che, una volta installata sull’hosting scelto, ti permette di creare e gestire un sito-blog in modo semplice ed efficiente senza dover ricorrere all’uso di programmazione o codici.
Perché wordpress? Lo spiego in questo articolo.
Sei pronto? Ok si parte!
Il miglior hosting per wordpress
Nella scelta dell’hosting ci sono da fare tanti tipi di considerazioni e valutazioni, alcune sono di tipo prettamente tecnico, altre di tipo commerciale e altre di tipo pratico.
#ASPETTI TECNICI
Come ti dicevo non bisogna necessariamente avere delle conoscenze tecniche, infatti tutto ciò che devi sapere (se come me non sei un sistemista e non hai nessuna intenzione di diventarlo solo per imparare a scegliere un hosting) è che il tuo spazio deve supportare un’installazione wordpress, stop!
Solitamente i pacchetti offerti (soprattutto quello che ho scelto e che ti presenterò) sono già configurati secondo tutte le specifiche utili al buon funzionamento di un sito-blog wordpress con traffico non eccessivamente elevato (dai 10.000 ai 100.000 visitatori mensili). Come vedi, anche se non sono un sistemista, le mie pagine sono comunque sotto i tuoi occhi in questo momento 😉
#ASPETTI COMMERCIALI
Generalmente le offerte si suddividono in hosting gratuito, a pagamento condiviso, dedicato, vps o cloud. E cosa significa? Che differenze ci sono?
1) Hosting gratuito
Gli hosting gratuiti hanno l’unico (finto) vantaggio di essere gratuiti, se vuoi fare del web un tuo strumento di lavoro allora metti in conto una piccola spesa annua. Perché? Perché tutto ciò che fai su gli hosting gratuiti non sarà mai tuo, testi, immagini, traffico ecc.. in qualsiasi momento la piattaforma che ospita le tue fatiche potrebbe (per qualsiasi ragione) non essere più disponibile, non concederti più uno spazio gratuito o lo spazio potrebbe non bastarti più… insomma infiniti motivi e poi c’è anche l’aspetto professionale, una cosa è avere un indirizzo “tuosito.it” e un’altra è avere “tuosito.worpress.com”
2) Hosting condiviso
In un ambiente condiviso, il tuo sito web sarà ospitato insieme a molti altri siti all’interno dello stesso server.
Pro: il prezzo, perfetto come piano Entry-Level, sei slegato da tutta una serie di aspetti tecnici riguardo all’amministrazione del server
Contro: non hai accesso root al server sottostante, capacità limitata di gestire picchi di traffico, prestazioni buone ma possibilmente influenzate dalla presenza di altri siti, poca flessibilità nella configurazione del server poiché ogni modifica andrebbe ad incidere su tutti i siti ospitati.
3) Hosting dedicato
Con questa tipologia di hosting acquisti una vera e propria macchina fisica, avendone pieno controllo. Tutto quello che viene posto sulla macchina è a tua esclusiva discrezione, controllo e responsabilità.
Pro: possibilità di accesso root al tuo spazio virtuale, maggiore sicurezza, maggiore controllo della macchina, completa libertà di azione sul server.
Contro: difficile da gestire per chi non ha esperienze e competenze tecniche (esistono anche piani managed dove questo aspetto viene delegato al provider ma ovviamente i costi lievitano notevolmente)
4) Hosting VPS (server virtuale)
I server virtuali sono il giusto compromesso tra i condivisi e i dedicati, in quanto, acquisti un server dedicato (quindi teoricamente non condiviso) ma virtuale (non hai una macchina fisica tutta per te ma ne possiedi una ripartizione, quindi condividi la macchina insieme ad altri pochi utenti).
Pro: possibilità di accesso root al tuo sistema virtuale, maggiore sicurezza, maggiore controllo del sistema, minore spesa rispetto ad un server dedicato, stessa libertà di azione.
Contro: se non possiedi un piano managed necessiterai di un certo bagaglio di conoscenze tecniche come con i server dedicati.
5) Hosting Cloud
Il Cloud Hosting permette di avere a disposizione un’intera rete di server permettendo alle varie macchine che compongono il Cloud di lavorare insieme per avere una capacità di calcolo e quindi di gestione di picchi pressoché infinita.
Pro: più server a disposizione per gestire picchi di traffico ingenti, maggiore potenza di un server dedicato, geo-distribuzione dei siti, possibilità di pagare solo quello che effettivamente viene usato.
Contro: meno possibilità di personalizzazioni rispetto ad un dedicato o una VPS.
#ASPETTI PRATICI (fondamentali)
Le cose più importanti da considerare nella scelta di un buon hosting per wordpress sono:
Una buona assistenza (soprattutto se come me non sei un tecnico)
La velocità
Un pannello di controllo semplice e completo che offra la gestione di file, database, email ecc…
L’inclusione di servizi come backup, redirect e riscrittura file htaccess
La possibilità di fare upgrate a pacchetti superiori
Ovviamente sei libero di scegliere quello che preferisci tra quelli che andrò ad elencarti o meno ma, per correttezza, voglio dirti che alla fine la mia scelta è stata SiteGround.
Perché? A breve te lo spiegherò ma prima voglio anticiparti gli hosting che andrò a presentarti:
– Siteground
– Bluehost
– Godaddy
– Register
– ServerPlan
– Vhosting
– Aruba
TI PRESENTO SITEGROUND
SiteGround è stato per me il compromesso ideale tra tutti gli aspetti sopra descritti, i piani web hosting di SiteGround sono praticamente economici (a partire da € 3.95 mensili*), flessibili e godono di prestazioni, caratteristiche e velocità notevoli sia in termini di risposta del server sia per quanto riguarda l’assistenza 24/7.
Oltre all’assistenza (notevole a differenza di Aruba e tanti altri) hai un pannello di controllo semplice e immediato che ti consente di gestire praticamente ogni cosa, inoltre sono inclusi servizi come:
- malware monitoring e notifiche
- backup automatici
- gestione redirect e file htaccess
- traffico e database illimitati
- dominio gratuito
- trasferimento gratuito e a cura di SiteGround (non dovrai muovere un dito!)
- formula soddisfatti o rimborsati entro 30 giorni.
Serve altro?
AGGIORNAMENTO DEL 03/2017:
“Siteground ha aggiunto ai suoi servizi (gratuitamente) anche il passaggio al protocollo https, in questo articolo ti spiego come fare il passaggio in pochi clic”
Oltre ai punti sopra indicati voglio evidenziare maggiormente e ribadire i principali punti di forza di SiteGround.
PERCHE’ SITEGROUND E’ COSI’ GETTONATO?
1) Se sei in una fase di start con SiteGroung avrai un dominio in omaggio incluso nel pacchetto hosting! Cosa da non sottovalutare. Molti vendono dominio e hosting separatamente e solitamente il dominio può costare dai 3 agli 11 €
2) Se hai già un dominio e un hosting e vuoi solo migrare, potrai farlo senza bisogno di nessuna competenza tecnica in quanto penseranno a tutto loro, prenderanno i file dal vecchio hosting e li sposteranno sul nuovo (punto)
3) SiteGrund utilizza diversi sistemi e gode di diverse caratteristiche che lo rendono particolarmente performante in termini di velocità di risposta del server. Ma cosa significa? E quali sono questi sistemi e queste caratteristiche? Vediamo.
Cosa significa la velocità di risposta di un server?
La velocità di risposta di un server è il tempo che impiega la macchina che ospita i file del tuo sito ad inviarli al browser dell’utente che digitando il tuo indirizzo li ha richiesti.
In parole povere, tutto questo si traduce nel tempo di caricamento del tuo sito e delle tue pagine.
Chiaro?
Bene, SiteGround è super veloce!
Sai quali sono i vantaggi di avere un sito veloce? Le persone non abbandonano le pagine nell’attesa di infiniti secondi di caricamento, quindi hai meno abbandoni = più traffico = più rilevanza = migliori posizionamenti SEO.
Perché SiteGround è super veloce? Perché, come ti dicevo, utilizza diversi sistemi e gode di diverse caratteristiche.
Quali sono i sistemi e le caratteristiche che lo rendono veloce?
Localizzazione – Solitamente più i server sono vicini al luogo della chiamata e più la risposta è veloce, SiteGround permette di hostare il proprio sito web su server europei. In questo modo, il tuo sito, essendo più vicino ai tuoi utenti Italiani, sarà ancora più veloce!
Super cache – Uno strumento di SiteGround che crea delle copie delle tue pagine dinamiche trasformandole in HTML statico, le copie vengono conservate nella cache del server e in questo modo ogni volta che un browser richiede il caricamento del tuo sito o blog, il server presenta una versione pronta senza doverla ricostruire ogni volta.
Ecco perché se il tuo sito ha un enorme quantitativo di visite o richieste, la sua velocità di caricamento resta inalterata e incredibilmente efficiente.
CDN – Un sistema capace di cachare i tuoi contenuti da qualsiasi punto del mondo li si visiti, senza subire rallentamenti!
Allora? E’ o non è una gran bella garanzia? 😀
L’unica nota dolente (se così si può dire) è che tutta la piattaforma e anche l’assistenza sono solo in lingua inglese. In realtà se questo dovesse rappresentare un limite, sarebbe più un limite nostro che non di SiteGround ;-P
AGGIORNAMENTO DEL 03/2017:
“da oggi Siteground è anche in Italiano con assistenza in lingua Italiana”
ALTRI HOSTING WORDPRESS
Bluehost da 3,35€/mese *
Dominio gratis per il primo anno e strumenti per l’installazione guidata di WordPress. Servizio e assistenza solo in Inglese.
Godaddy da 3,04€/mese *
Strumenti per l’installazione guidata di WordPress. Assistenza in italiano non h24.
Register da 3,50€/mese
Dominio gratis per il primo anno e strumenti per l’installazione guidata di WordPress. Backup gratis. Assistenza in italiano non h24.
Serverplan da 24€/anno
Dominio gratis per il primo anno e strumenti per l’installazione guidata di WordPress. Backup gratis. Assistenza in italiano non h24.
Vhosting da 40€/anno
Italiano, dominio gratis per il primo anno, installatore automatico e backup giornaliero. IP dedicato e sistemi di cache. Assistenza non h24.
Aruba da 11,99€/anno *
Italiano, dominio incluso per sempre, sistema di gestione poco conforme agli standard e scomodo da utilizzare, database e backup non inclusi, assistenza lenta, principalmente via ticket.
NOTE:
I prezzi sono tutti da considerare più iva e le voci con (*) indicano i piani soggetti a variazioni di prezzo. Solitamente gli aumenti avvengono al rinnovo dell’abbonamento e gli incrementi partono più o meno dal 30 al 60% (quindi valuta bene anche questo aspetto).
Considera anche che Bluehost ti dà la possibilità di provare l’hosting gratuitamente per 30 giorni (in teoria potresti provare a creare il tuo sito gratuitamente e se non sei soddisfatto, ciccia…).
Se non sbaglio, oltre a Siteground, anche Bluehost e Godaddy possono seguirti nella migrazione (nel caso tu abbia già un sito/dominio da qualche parte e voglia cambiare). Ti consiglio però di approfondire personalmente questo aspetto andando a vedere per bene tutti i servizi che ti ho consigliato.
Conclusioni
Spero davvero di aver contribuito a rendere meno difficile e più efficace la tua scelta!
Se credi che lo merito e ancora non lo hai fatto ti chiedo di gratificare il mio lavoro con una condivisione, a te costa qualche secondo e a me ripaga ore di impegno messe gratuitamente a tua disposizione.
Per qualsiasi richiesta, chiarimento o confronto usa anche il modulo dei commenti.
Grazie e alla prossima 😉