Come accennato in un post precedente, in questo articolo, condividerò e approfondirò con voi i pro e contro (secondo la mia personale esperienza da web designer), dell’uso di WordPress per il design e lo sviluppo di blog e siti.
Volendo fare un elenco possiamo scrivere che:
I contro restano:
- La vulnerabilità. Essendo codici open source, sono soggetti a bug che favoriscono spesso gli attacchi di hacker E’ capitato (non poche volte) di avere diversi siti realizzati in WordPress, ospitati su server dedicati, che venivano puntualmente affondati dall’attacco di qualche hacker. Basta attaccare un sito per buttare giù un server e tutti i siti ospitati.
- La manutenzione. I siti realizzati con i CMS ed i relativi plugin necessitano di manutenzione. Spesso i web designer realizzano siti per clienti e poi quando ci si ricollega, dopo qualche anno, si notano cose fuori posto, tipo barre laterali che non stanno più dove dovrebbero stare o immagini che si posizionano dove vogliono, o parti del sito che non si vedono più ecc… Questo accade perché l’applicativo è stato aggiornato e qualche plugin inserito in fase di sviluppo non è più compatibile, o semplicemente perché, chi ha realizzato il sito ha commesso l’ingenuo errore di apportare modifiche direttamente al core di WordPress (procedura notoriamente errata).
I pro sono tanti e, se sfruttati bene, possono sopperire anche alle mancanze sopra descritte:
- La rete di sviluppatori. I CMS open source e WordPress in particolare godono del supporto di un’immensa rete di sviluppatori.
- La flessibilità. Grazie a tale rete, la flessibilità nello sviluppo e la reperibilità di codici, plugin, assistenza ecc… è davvero impressionante. Una botte di ferro!
- Il linguaggio universale e convenzionale. Grazie a tale rete, si lavora utilizzando “un linguaggio universale e convenzionale”, quindi si realizzano “cose” condivisibili e riutilizzabili (fattore dal valore inestimabile).
- Bootstrap. Con l’integrazione di Bootstrap (e dei framework in generale) tutti i punti sopra elencati assumono un valore al quadrato!
- WordPress nasce assolutamente Google/SEO friendly e se usato bene, in questo senso non ha davvero rivali.
In conclusione:
Se devi realizzare un blog, non pensarci nemmeno, parti e via! Anzi, se pensi di fare da solo, ti lascio un link di Giacomo Freddi, che ha realizzato un’ottima guida (e anche un E-Book gratuito), a partire dall’istallazione di WordPress, fino alla realizzazione di un blog.
Per quanto riguarda la realizzazione di siti di ogni genere, dal portfolio personale all’e-commerce, dal sito aziendale fino al portale, credo davvero che con piccoli accorgimenti e un livello avanzato di capacità tecniche, WordPress possa essere un ottimo punto di partenza.
Io personalmente, per arginare i limiti sopra esposti, consiglio (a chi conosce un minimo di programmazione) di realizzare template ad hoc e di usare meno plugin possibili. E’ meglio preferire sempre la realizzazione dei dettagli scrivendo codice fin dove è possibile e se proprio devi usare i plugin, quando fai delle personalizzazioni di style cerca di farle nel tuo foglio, in modo che con gli aggiornamenti non vadano perse.
Spero che questa lettura sia stata utile e resto disponibile per qualsiasi richiesta, contributo, critica o approfondimento sull’argomento 😉
Ciao Ferdinando,
complimenti per l’ottimo articolo e grazie per la menzione!
Onorato 😉
Giacomo
Figurati Giacomo, l’onore è mio 😉 grazie per i complimenti 😉
Un buon articolo. Io aggiungerei tra le cose a sfavore, i maggiori costi di hosting, una cosa che non tutti i clienti gradiscono e il maggior impegno richiesto nella manutenzione, che io in genere non lascio mai in mano al cliente.
Grazie Piero, ottime osservazioni 😉